Quanto costa mettere i propri beni più importanti al riparo dai creditori?
I costi del Fondo Patrimoniale: una spesa non troppo onerosa per assicurare il sostentamento futuro di una famiglia.
Qual è la procedura per costituire un Fondo Patrimoniale?
Il Fondo Patrimoniale deve essere costituito da due coniugi alla presenza di un notaio.
Anche un terzo, esterno alla famiglia beneficiaria del fondo, può istituire un fondo patrimoniale a patto di godere dell’autorizzazione dei coniugi.
Il Fondo Patrimoniale attualmente non può essere costituito da coppie di fatto.
Un Fondo Patrimoniale può comprendere beni immobiliari, patrimoniali o mobiliari che non potranno essere intaccati da eventuali creditori. Tali beni dovranno essere esclusivamente destinati al sostentamento familiare.
Il Fondo Patrimoniale può essere costituito in un qualsiasi momento successivo al matrimonio dei coniugi e rimane valido per tutta la durata del matrimonio o, in caso di divorzio, fino alla maggiore età del figlio minore della coppia qualora ce ne siano.
I beni facenti parte del fondo rimangono di proprietà dei rispettivi proprietari ma vengono amministrati da entrambi i coniugi. In qualunque momento gli amministratori è consentito aggiungere o sottrarre beni al fondo patrimoniale per destinarli ad altro uso.
Per l’amministrazione dei beni facenti parte del fondo ci si rifà alla normativa che regola la comunione dei beni (anche se la coppia in questione al momento del matrimonio avesse scelto la separazione dei beni). Questo implica che per effettuare la vendita di un bene facente parte del Fondo Patrimoniale è necessaria la firma di entrambi gli amministratori, anche se il bene appartenesse a uno solo di loro.
Quali sono i costi del Fondo Patrimoniale?
L’unica spesa da sostenere per costituire un Fondo Patrimoniale è l’onorario del notaio che lo ratifica.
La spesa si aggira intorno ai 1.200 Euro da versare una tantum. Non sussistono spese di mantenimento o per altra motivazione.
